La cooperativa Sophia è una piccola realtà di Roma ma emblematica su come si può affrontare il discorso sull’immigrazione e sui giovani NEET sfiduciati nei confronti della società. Da 10 anni lavora su progetti di formazione rivolti ai giovani immigrati presenti in Italia o direttamente nei paesi di origine dei flussi di immigrazione clandestina, principalmente Senegal e Guinea. In particolare, partendo dall’esperienza diretta dei giovani formatori, vengono esposti tutti i rischi che comporta lasciare il proprio paese in modo irregolare. Inoltre gli immigrati già presenti in Italia vengono affiancati per risolvere i problemi legati alle pratiche burocratiche necessarie per il permesso di soggiorno. Nelle classi I e II grado delle scuole superiori in Italia il confronto con chi ha già fatto questa esperienza aiuta a contrastare i pregiudizi sulle immigrazioni. Per i giovani NEET cioè i giovani che non studiano e non lavorano e che hanno perso fiducia nel mondo del lavoro, vengono proposti percorsi personali per scoprire il proprio talento, la propria vocazione. Interessanti le 3 fasi che compongono questo percorso: trovare un qualsiasi lavoro di sussistenza, trovare alloggio autonomo, trovare la propria identità professionale. Interessante il video su RAI 1