Dibattito sugli sviluppi di San Salvario.

Ieri si è svolta a Torino , in C.so Marconi, la Mostra Mercato Orto- Floro
Vivaistica “San Salvario ha un cuore verde”. L’iniziativa è stata patrocinata
dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 8. Folta la partecipazione, nonostante
il tempo incerto.
Molti gli stand ricchi di piante – erbe e fiori, di artigianato di quartiere ma anche
di Associazioni che hanno presentato i loro progetti per lo sviluppo della
sensibilità ecologica della città (ANPI, Impollinatori metropolitani, Laqup etc.) .
La Circoscrizione 8 ha allestito uno stand come area dibattiti, invitando i
cittadini a dialogare con alcuni rappresentanti dell’Amministrazione della
Città di Torino sugli interventi di riqualificazione del quartiere.

Incontro-dibattito che ha riscosso particolare interesse è stato quello con
l’Assessora alla Transizione Ecologica e Politiche per l’Ambiente, Chiara
Foglietta
e il Presidente della Circoscrizione 8 Miano Massimiliano.
In entrambi gli interventi è stata chiarita la strategia politica scelta per lo
sviluppo eco sostenibile della città ; ambito in cui si colloca la ristrutturazione di
C.so Marconi inserita in un piano di interventi più complessivo di riqualificazione
urbana, di pedonalizzazione con l’obiettivo di restituire spazi attrezzati
soprattutto per famiglie, bambini e anziani.
Torino sta lavorando attivamente per diventare sempre più ecosostenibile. La
città ha già adottato misure come l’espansione della rete di trasporto pubblico,
l’incremento della zona a traffico limitato, la promozione della mobilità ciclabile
e l’incoraggiamento all’utilizzo di veicoli elettrici,
l’eliminazione dell’uso di gasolio nei mezzi di trasporto pubblico e il
miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici.
Tra le iniziative in corso, vi sono anche la riduzione della produzione di rifiuti e
la promozione del compostaggio domestico e l’implementazione di sistemi di
energia rinnovabile come il fotovoltaico.
Torino sta inoltre sostenendo l’agricoltura urbana e la biodiversità,
promuovendo la creazione di orti urbani e la diffusione di piante e fiori autoctoni
in parchi e giardini pubblici.
In generale, la città sta lavorando per diventare sempre più sostenibile dal punto
di vista ambientale, attraverso la promozione di scelte più ecocompatibili da
parte della popolazione e degli enti pubblici, intraprendendo azioni concrete per
proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini.
Nel dibattito con i cittadini – soprattutto abitanti del quartiere – che rilevavano
incongruenze e disfunzioni per mancanza di parcheggi e disagi per alcuni
commercianti, è stato risposto che i parcheggi saranno riposizionati,
recuperando quasi tutti i posti che saranno dedicati ad arredi urbani e verde
pubblico.
Il dibattito nel suo complesso ha trovato soprattutto sostenitori all’idea che
ripensare la città in senso ecologico (anche per migliorare la prima
emergenza ecologica ambientale di Torino che è la pessima qualità dell’aria)
sia una priorità rispetto al sacrificio di alcuni che potranno adattarsi al
cambiamento.
Infine Miano ha ricordato il grande cambiamento che il quartiere San Salvario ha
registrato negli ultimi anni, ha ricordato il patrimonio ambientale (Parco, fiume)
che lo arricchisce, diventando anche un esempio di integrazione ed inclusione
equilibrati . Inoltre ha informato sugli interventi importanti che con gli ingenti
finanziamenti del Piano di Ripresa e Resilienza ricadranno nell’area (Biblioteca,

ristrutturazione Teatro Nuovo, del Borgo Medievale etc.) sulla importanza
strategica che acquisirà il quartiere , la sua economia e la qualità di vita dei suoi
abitanti. Torino cambia e il piano va veloce.

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