💥💥 VITTORIA! Il Parlamento Europeo ha approvato la NATURE RESTORATION LAW! Oggi possiamo finalmente esultare: è stata approvata una legge fondamentale per difendere la natura e gli ecosistemi del nostro continente. Nonostante l’opposizione di tutti i partiti conservatori, tra cui #FratelliDItalia, #Lega e #ForzaItalia. Nonostante il lobbying delle grandi associazioni dell’industria agroalimentare come #Coldiretti. 🌱📣 Oggi hanno vinto i movimenti ecologisti di tutta Europa che in questi mesi hanno manifestato, supportato e fatto pressione perchè non si facesse nessun passo indietro su questa legge. E finalmente oggi possiamo celebrare questo risultato storico!⁉️ MA COSA PREVEDE LA LEGGE?La legge prevede innanzitutto che si definiscano obiettivi vincolanti per ripristinare il 20% delle aree terrestri e marine in modo da fermare la perdita di biodiversità entro il 2030. Inoltre, si mette nero su bianco la volontà di ridurre pesticidi chimici del 50% entro il 2030, di compiere seri sforzi per salvare gli impollinatori, ma anche l’idea di garantire nessuna perdita di spazi verdi urbani entro il 2030 e programmare un aumento del 5% entro il 2050.➡️ COSA CAMBIERA’ NELLA NOSTRA CITTA’?Questa legge mette l’accento sulle politiche che bisognerà portare avanti nelle nostre città e nelle nostre regioni. E’ previsto “un minimo del 10% di copertura arborea in ogni città”, diverse azioni per l’aumento della biodiversità nei terreni agricoli, il ripristino degli habitat nei fondali marini o la rimozione delle barriere fluviali per liberare 25mila chilometri di fiumi in modo da prevenire disastri durante le alluvioni. Ogni stato membro dovrà sviluppare piani nazionali di ripristino con una precisa rendicontazione di quanto fatto. Si stima che gli investimenti per il recupero dell’ambiente, per ogni euro speso, porteranno fra gli 8 e i 38 euro in benefici, come scrive Repubblica.✨ Fai girare e condividi! La strada per fermare la crisi climatica è ancora lunga, ma oggi abbiamo compiuto un passo importante!

Nota della redazione

Per chi volesse approfondire l’argomento abbiamo aggiunto il link al sito del parlamento Europeo sulle pagine che illustrano il provvedimento in italiano

Importantissimo l’esito del voto anche sul piano politico più generale, che ha evidenziato la grande difficoltà di costituire in parlamento europeo una maggioranza di centrodestra